Questo tenero gattino di sole 6 settimane viene nutrito con una siringa adattata alle sue esigenze. Si tratta di un metodo non certo inconsueto di “allattare” artificialmente un micio, sebbene la maggior parte dei padroni preferisca ricorrere a un biberon simile a quello utilizzato per sfamare i bambini.
La cosa importante è cercare di comprendere quale possa essere la soluzione migliore sul proprio gattino: è infatti necessario trovare il giusto compromesso tra l’esigenza di “succhiare” l’alimento dal contenitore, e l’altrettanto evidente esigenza di evitare che il micio ingerisca aria, o faccia troppa fatica a nutrirsi.
In questo caso vediamo una soluzione non troppo comune, ma certamente non scorretta. Considerando che non esiste una via risolutiva migliore delle altre, il nostro consiglio – qualora vi troviate nella delicata situazione di dover pensare alla cura alimentare dei mici appena nati – è comunque quello di ricorrere al suggerimento esperto di un veterinario che possa seguirvi durante questa fase estremamente importante.
Per quanto ovvio, ricordate che l’alimento da somministrare al cucciolo non sarĂ del latte ordinario, ma sarĂ rappresentato da un latte specifico per i gattini piĂą piccoli, che abbia delle sostanze nutritive tali da sostituire il colostro materno.