Un delicatissimo intervento chirurgico per via laparoscopica è stato eseguito con successo su una donna in gravidanza di 27 anni, al Policlinico Federico II di Napoli. La paziente, incinta di diciassette settimane, ha dovuto subire l’asportazione parziale del fegato per un angioma gigante, di circa 20 cm di diametro. L’operazione si è resa necessaria per l’elevato rischio di rottura del tumore, che avrebbe costituito un rischio vitale per la madre e per il feto a causa del probabile sanguinamento.
L’intervento in via laparoscopica è durato tre ore
L’intervento, eseguito esclusivamente per via laparoscopica, è stato effettuato dall’equipe operatoria coordinata da Roberto Troisi, professore ordinario di Chirurgia generale dell’Università Federico II di Napoli, ed è stato realizzato presso il Dai di Gastroenterologia, endocrinologia e chirurgia endoscopica del Policlinico. L’azione coordinata dell’equipe anestesiologica, coordinata dal dottor Giuseppe De Simone, della Uoc di Anestesia e rianimazione, diretta da Giuseppe Servillo, e dei ginecologi dell’Azienda ha permesso di monitorare lo stato del feto durante tutto l’intervento, durato circa tre ore.
Un caso rarissimo, orgoglio per il Policlinico
Dopo soli quattro giorni dall’intervento, la paziente è stata dimessa dall’ospedale e – fanno sapere dal Federico II di Napoli – sia lei che la bimba che porta in grembo sono in ottime condizioni. I medici sottolineano inoltre che il caso della ventisettenne è uno dei pochissimi al mondo concernenti una resezione epatica in gravidanza, per via laparoscopica. Un grande traguardo per tutto il personale coinvolto nel difficile intervento e in particolare per l’equipe operatoria di Troisi, massimo esperto mondiale di chirurgia del fegato, del pancreas e dei trapianti epatici. Il professore è stato per molti anni in Belgio a capo di uno dei più avanzati e prestigiosi centri di Chirurgia epatica in Europa e solo da pochi mesi è rientrato in Italia.