Stava discutendo via chat con il padre dei suoi due figli, Angel, di 2 anni e mezzo e Andre Prince, di 17 mesi. In preda ad una crisi di gelosia, Clark, una donna americana di 21 anni, ha iniziato a mandare messaggi sempre piĂą violenti, lui non rispondeva: “Portami via i bambini, con me non sono al sicuro”. Poi due video tragici, ricevuti dal padre, mentre a casa di lei, a Mckeesport, si consumava la tragedia.
(Continua dopo la foto)
‘Rispondimi o vado in galera per i bambini, li uccido’ erano alcuni delle decine di messaggi, elencati nella denuncia penale. Poi è arrivato un messaggio alle 22:01 che ha detto: ‘Io li sto uccidendo’, insieme a un emoticon con la faccina che ride fino alle lacrime. Alle 22:14, Clark ha inviato il primo video, che mostra i bambini che si trovano a faccia in giĂą con la voce di lei che dice: ‘Ah guarda: Angel è ancora viva e tuo figlio d’altra parte, non respira piĂą”.
Un altro video, girato cinque minuti più tardi mostrava Clark che afferrava la testa di Angel, e le faceva male per farla piangere. Quando Clark ha afferrato la testa del bimbo, lui non ha risposto.
Il padre dei bambini non ha mai risposto alle minacce crescenti di Clark, solo all’ultimo promette di prendere un autobus e di raggiungerla a casa, ma oramai la tragedia si era consumata. Solo dopo il terzo video, delle 11,09 in cui lei afferra per un braccio il corpo senza vita del bambino lui scrive “Prova a svegliarlo, sto chiamando il 911 (numero del pronto soccorso)” Lei risponde: “Fai bene, è morto”.
Clark ha ammesso di aver ucciso il bambino solo dopo che le sono stati mostrati i messaggi sul cellulare dell’ex compagno. A quel punto ha ammesso di aver ucciso il bambino soffocandolo: lo ha tenuto per un tempo infinito, un lungo minuto, con la faccia riversa sul materasso, a testa in giĂą, lei i suoi bambini e la sua disperazione diventata malattia. dal 2 novembre è in carcere, in attesa di giudizio.